Svetlana Bachevanova è la direttrice esecutiva della Fondazione FotoEvidence. È una fotoreporter bulgaro-americana e co-fondatrice di FotoEvidence. I libri che pubblica insieme al suo team denunciano le ingiustizie, sono una testimonianza della violazione dei diritti umani e ispirano il cambiamento sociale.
Svetlana ha lavorato con alcuni dei fotografi documentaristi più affermati e appassionati, pubblicandone i loro lavori, storie umane che raccontano prove indiscutibili di ingiustizia sociale. Oltre a gestire la pubblicazione dei libri, le mostre di FotoEvidence che ha curato sono state allestite in tutto il mondo per promuovere la giustizia.
Svetlana ha ideato il FotoEvidence Book Award e il FotoEvidence W Award per sostenere il lavoro dei fotografi che si occupano di raccontare i diritti umani, progetti editoriali che difficilmente sfociano in una pubblicazione commerciale. Sotto la sua gestione FotoEvidence ha ricoperto un ruolo unico nel mondo del fotogiornalismo, sia come casa editrice che come organizzazione di attivisti.
La sua carriera di editore ha supportato idee creative e innovazioni tecnologiche, inclusa la produzione della “prima vera monografia fotografica digitale” dal titolo Bronx Boys di Stephen Shames, come menzionato nella rivista TIME nel 2011.
La vita di Svetlana come fotoreporter e attivista per i diritti umani è iniziata clandestinamente presso il primo giornale anticomunista in Bulgaria nel 1988. Oggi è a capo di un’organizzazione che supporta fotografi come lei ed ex colleghi, che portano la luce nei luoghi più bui e che spingono per il cambiamento.
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