Patryk Jaracz è un fotografo documentarista polacco.
Il suo lavoro focalizza l’attenzione sui diritti umani, in particolare nei paesi dell’Europa orientale. Mentre copriva le elezioni presidenziali fraudolente del 2020 in Bielorussia, Patryk è stato arrestato e torturato nel centro di detenzione Okrestina 36, a Minsk, insieme a migliaia di persone detenute illegalmente.
Nel gennaio 2022, Patryk si è trasferito definitivamente a Kiev e da allora lavora in tutta l’Ucraina, documentando la guerra e le conseguenze che produce sulla vita delle persone.
Il lavoro di Patryk ha ottenuto numerosi riconoscimenti nel 2023 come Foto UNICEF dell’anno, Primo premio in Fotogiornalismo all’Xposure International Photo Festival e Gold in Tokyo International Foto Awards. Il suo lavoro sull’Ucraina è stato selezionato anche al Barcelona Human Rights Photo Festival.
I suoi progetti sono stati esposti a livello internazionale e pubblicati su The Times, ITV (Regno Unito), LeFigaro, LCI (Francia), Die Zeit, Süddeutsche Zeitung, Das Erste, ZDF (Germania), Polish Press Agency, Vogue, TVN24 (Polonia), 20minutos, El Pais (Spagna), Elle, Suspilne, Zaborona (Ucraina), nel libro Ukraine: A war crime book by FotoEvidence (USA).

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