La mostra fotografica racconta alcuni dei momenti salienti che hanno caratterizzato il lavoro di chi, da sempre, è in prima linea per mettere in campo le tecnologie più avanzate al servizio dell’ordine e della sicurezza pubblica.
I pannelli espositivi permettono di compiere un viaggio attraverso gli eventi principali della storia d’Italia, attraverso documenti e fotografie che fermano il tempo.
Due installazioni al termine del percorso espositivo sono dedicate a fatti di grande rilevanza storica accaduti nel territorio delle Questure di Milano e Lodi.
Qui la modalità di racconto varia; le immagini, sempre tratte dagli archivi della Polizia Scientifica delle due Questure, sono presentate con stampe in grande formato.
Fotografie della Strage di Piazza Fontana piuttosto che del primo deragliamento in Italia, nelle campagne Lodigiane di un treno ad Alta Velocità, assumono, oltre che valore di documento, anche valore di linguaggio fotografico di un settore della Fotografia molto particolare, ovvero quello della fotografia che ha come compito principale quello di “restituire la realtà” di un fatto come prova al servizio di chi, successivamente, dovrà giudicare e attribuire responsabilità penali.
Raccontare con la fotografia e, in questo caso, documentare per sempre cio che è accaduto.
Il Festival della Fotografia Etica vuole rendere omaggio a questo genere fotografico e a chi quotidianamente, al servizio del Paese, si adopera nel realizzarlo.