PRESENTAZIONE LIBRO FOTOGRAFICONAIADE
Naiade

Presentazione a cura di Nessuno[press]. Sarà presente l’autrice Claudia Amatruda che al termine dell’incontro sarà disponibile alla firma del libro derivante da questo progetto e che servirà a raccogliere fondi per sostenere la ricerca e le sue cure. 

Naiade nasce all’inizio come diario di ciò che l’autrice stava e sta ancora vivendo, per poi trasformarsi in un libro fotografico che utilizza le immagini al posto delle parole per esprimere la condizione di invisibilità del dolore, il buio di una diagnosi incompleta e non definitiva, ma anche ciò che la fotografia e l’acqua sono capaci di fare insieme alla determinazione e alla voglia di combattere.

Dopo un paio di anni di ricoveri ospedalieri in tutta Italia, arriva una diagnosi parziale: neuropatia delle piccole fibre, disautonomia e una connettivopatia ereditaria (ancora in forse). Malattie rare senza una cura, dunque. Si agisce solo per alleviare il più possibile i sintomi con tonnellate di farmaci e fisioterapia continua. Guardandomi, nessuno sospetta che la mia vita possa essere fatta di intere giornate a letto con dolori profondi alle gambe, rinuncia ad una vita sociale normale, limitazioni, rallentamenti, infezioni, stanchezza cronica, ricoveri mensili… Tutto questo all’esterno non si vede, sembro una normalissima ragazza sana e attiva. Ma se il dolore non è visibile non vuol dire che non esista.

E’ un combattimento corpo a corpo con qualche cosa di ignoto, con la speranza, un giorno, di avere la mia vittoria definitiva.

Naiade di Claudia Amatruda è un libro fotografico autopubblicato, prodotto con l’aiuto di un crowdfunding su Ulele.com

16:30-18:00 – DOMENICA 6 OTTOBRE | BIBLIOTECA COMUNALE LAUDENSE | VIA SOLFERINO 72

claudiamatruda.com

nessunopress.it

Claudia Amatruda (1995, Foggia) frequenta il Master sul Progetto Fotografico nel 2017/18 con Michele Palazzi alla scuola “Meshroom Pescara” ed attualmente segue il corso di laurea presso l’Accadema di Belle Arti di Foggia con indirizzo in Graphic Design
Nel 2015 vince una borsa di studio e una mostra al Teatro Fondazione San Carlo di Modena e nel 2016 la sua prima mostra permanente presso l’Università di Foggia.
La sua ricerca fotografica è stata completamente rivolta alla consapevolezza di una malattia che da poco ha irrotto nella sua vita e trova nell’utilizzo dell’autoritraffo e della descrizione fotografica degli ambienti in cui vive, la possibilità di riscatto.
Un lavoro di lungo periodo che ha prodotto nel 2018 con l’aiuto di una campagna di crowdfunding e curato da Fiorenza Pinna. “Naiade” è un self publish con tiratura limitata.