Presenti all’incontro LEONELLO BERTOLUCCI (come autore) e DENIS CURTI (Direttore della rivista “Il Fotografo”, che ha scritto la prefazione del libro)
Bolli ha 14 anni e una grande passione per il circo. In particolare stravede per i funamboli, capaci di unire leggerezza, abilità ed eleganza.
Marina, sua mamma, gli ha regalato un sogno: attorno a lui ha costruito un circo, un vero circo, con uno splendido chapiteau rosa, con gli spettacoli, col pubblico.
E’ il Bolli Circus, dove tutto ruota attorno a lui, e dove la sua sindrome di Down non rappresenta un problema.
Le valanghe si autoalimentano e crescono, anche le valanghe di affetti; e così, attorno al Bolli Circus, si è andata aggregando una nuova grande famiglia, fatta di amici, di collaboratori e di artisti circensi; vengono con i loro numeri e partecipano allo spettacolo, qualcuno poi si trattiene più a lungo per allenare Bolli e farlo progredire nelle sue capacità. Bolli è al centro di tutto e di tutti.
Bolli, dolcemente ostinato, simpaticamente spavaldo. Oltre alla sua esibizione sul filo, durante lo spettacolo canta, aiuta gli altri e partecipa a vari numeri, acquisendo sicurezza e disinvoltura nell’affrontare gli esercizi e il pubblico.
Bolli intanto cresce, e al Bolli Circus cresce insieme a lui la sua sicurezza, la sua autostima, la sua consapevolezza corporea e psicologica, la sua visione di una prospettiva ricca di nuovi traguardi da raggiungere, come tutti gli esseri umani costantemente in equilibrio sul filo.
Sprea Editore e Fondazione Devlata