Nell’anno 2020 Parkinson Italia ha promosso una Campagna collettiva sulla malattia di Parkinson, denominata “Non chiamatemi Morbo!”. Una Campagna per la promozione della salute in cui la malattia di Parkinson diventa il “soggetto” e l’occasione per diffondere concretamente una visione differente della patologia, un altro modo di affrontarla quotidianamente nonché una visione diversa, più efficace e sostenibile, del welfare.
L’obiettivo del progetto è raccontare storie di persone che hanno dato ciascuna la propria personale risposta alla traumatica chiamata di “Mr Parkinson” e hanno elaborato una propria strategia di resilienza che hanno applicato nella loro quotidianità.
Il progetto ha la finalità di divulgare esperienze ordinarie e straordinarie nello stesso tempo, per mostrare come si può vivere con la malattia di Parkinson, per sensibilizzare, combattere lo stigma, l’isolamento e l’allontanamento dalla vita produttiva, socialmente attiva e generativa, per difendere il diritto a una vita lunga e sana e per aiutare a comprendere la malattia di Parkinson, ancora oggi sconosciuta a molti. E, ancora, per sgombrare il campo dagli equivoci – sin dal titolo – perché quando si parla di malattia di Parkinson di contagioso non c’è nulla.
Copyright foto: © Giovanni Diffidenti per Confederazione Parkinson Italia Onlus.