Questa è la storia di Valerie e Henry Zeller, due dei 70.000 senzatetto di Los Angeles. Quando la fotografa ha incontrato la coppia per la prima volta, Valerie e Henry vivevano in una tenda a Echo Lake Park, conosciuto per essere il più grande accampamento di senzatetto nella città e il luogo dove Barbara solitamente passeggia con il suo cane.
In quel frangente Valerie si stava sposando con Henry, un veterano di 63 anni, e ha pensato di invitare la fotografa al matrimonio. «Sono semplicemente entrata nella tenda… e gli ho detto “Voglio sposarti. Voglio passare il resto della mia vita con te”. Ho visto che aveva gli occhi pieni di lacrime e mi ha detto di sì», racconta Valerie.
Poco dopo il matrimonio ha iniziato a girare la voce che i 300 senzatetto del parco sarebbero stati cacciati e così è successo qualche giorno dopo. Valerie era sul piede di guerra: «La nostra luna di miele è finita, ora dobbiamo combattere». La donna è stata, infatti, tra gli ultimi ad andarsene. La maggior parte delle persone che vivevano in quel parco hanno accettato di trasferirsi in un alloggio temporaneo offerto dai servizi sociali, ma altri – come Valerie e Henry – si sono opposti alla condizione di vivere rispettando un coprifuoco, non vogliono che qualcuno dica loro ciò che si può o non si può fare. Ritengono che questo trattamento non debba essere riservato a degli esseri umani.
Hanno vissuto prima in strada, poi in un motel, fino a quando è stato donato loro un vecchio furgone dove poter dormire e che hanno parcheggiato in una strada che costeggia Echo Lake Park. Valerie era radiosa in quel periodo: «Si sta così bene». Recentemente la coppia ha attraversato un momento difficile: ha dovuto spostare il camper nel parcheggio di un ristorante, da cui è stato poi rimosso ed è ora sottoposto al fermo. Per di più, il cane a cui la donna era molto affezionata, è da poco scomparso.
Valerie e Henry sono tornati in strada. Stanno ancora insieme, ma si trovano ora a dover affrontare una dura prova.
Copyright foto: © Barbara Davidson.